Impianti fotovoltaici su cascine e stalle: Coldiretti plaude alla scelta del Governo
Il decreto agrisolare potrebbe costituire un aiuto al settore primario e una forma di investimento sulle fonti rinnovabili
È stato pubblicato il 4 luglio in Gazzetta Ufficiale il decreto agrisolare che dà ufficialmente il via alla costruzione di impianti fotovoltaici sui tetti delle strutture agricole.
Un progetto nel segno della sostenibilità
La pubblicazione in Gazzetta del nuovo decreto agrisolare permette alle aziende agricole di installare dei pannelli fotovoltaici sopra i tetti di circa 20 mila cascine e stalle, evitando quindi di occupare suolo coltivabile. Un progetto da circa 1,5 miliardi che permetterà di aumentare la sostenibilità, la resilienza e l’efficienza energetica del settore primario.
Una forma di contrasto alle politiche russe sul gas
Il decreto annunciato dal ministro Stefano Patuanelli, secondo Coldiretti Novara-Vco, contribuirà inoltre alla transizione green e alla sovranità energetica del Paese, aiutando i cittadini e le imprese in difficoltà dopo gli aumenti dei prezzi dell’elettricità che hanno afflitto l'Italia in seguito alla guerra russo-ucraina.
"Un'opportunità per le imprese"
“Un sostegno – commentano il presidente di Coldiretti Novara-Vco Sara Baudo e il direttore Francesca Toscani – per le imprese agricole e zootecniche che possono sia avvantaggiarsi del contenimento dei costi energetici che beneficiare di una fonte energetica rinnovabile in una situazione di forti tensioni internazionali che mettono a rischio gli approvvigionamenti. Una risposta anche alla petizione lanciata, già nella scorsa estate, da Coldiretti Giovani Impresa a tutela del suolo agricolo per chiedere alle istituzioni di investire nelle fonti alternative di energia senza dimenticare il ruolo fondamentale dell’agricoltura e la bellezza unica dei nostri territori, che andrebbero compromessi senza una programmazione territoriale degli impianti fotovoltaici a terra”.