Ex comandante dei Carabinieri di Novara muore a 60 anni
Molto conosciuto e stimato, viveva a Castelletto, ed era in pensione da un paio di mesi
Molto conosciuto sul territorio e partecipe alle cerimonie e manifestazioni della città negli ordini pubblici. Novara e la provincia piangono il luogotenente dei Carabinieri Marco Cappellari, scomparso improvvisamente lunedì 3 aprile all’età di 60 anni.
Era in pensione da due mesi
Cappellari era andato in pensione per raggiunti limiti di età proprio due mesi prima, il 3 febbraio e nell’ultimo anno aveva ricoperto a Novara il ruolo di Comandante di stazione. Era vice dal 2015 e nel tempo aveva fatto parte del nucleo investigativo di Novara.
Nel suo saluto aveva voluto ringraziare le tante persone «incontrate sul mio cammino che sono entrate a far parte del mio quotidiano» e rivolto ai colleghi ha ricordato che «soprattutto con voi ho condiviso momenti lavorativi personali gratificanti che rimarranno nel tempo e vi ringrazio».
Cappellari aveva prestato servizio negli anni precedenti nella provincia di Milano e negli anni '90 anche al nucleo informativo della compagnia di Varese; un uomo discreto e disponibile. «Preferiamo il silenzio e la preghiera», riferiscono dal comando di Novara.
Cappellari era molto conosciuto: fra i servizi per i quali era sempre presente c’era l’ordine pubblico allo stadio di Novara. Lascia la moglie Daniela e la figlia Francesca Beatrice.
La vicinanza del sindaco di Castelletto
Abitava a Castelletto Ticino e nella chiesa di Sant’Antonio Abate gli è stato dato l’ultimo saluto giovedì 6 aprile. «La comunità di Castelletto è sconvolta e dispiaciuta per la sua scomparsa - ha detto il sindaco Massimo Stilo - conoscevo bene Marco, era una persona discreta, umile e taciturna, ma allo stesso tempo estremamente cooperativa. Insieme al vicesindaco Vito Diluca sono stato invitato alla sua festa per il pensionamento e ho visto con i miei occhi quanto fosse amato e apprezzato da colleghi e superiori. Marco era anche un volontario disponibile. Ha prestato servizio nella mensa dei frati di Novara e stava facendo il corso per la Croce rossa. Siamo vicinissimi alla famiglia in questo momento terribile».
Il sindacato Carabinieri
Toccanti anche le parole del Sindacato Carabinieri Piemonte e Valle d'Aosta appresa la notizia della scomparsa improvvisa del collega:
"Marco era stimato ed amato da tutti, da poco in congedo, dopo una vita di dedizione al servizio della comunità. Le parole non colmano i vuoti. Per esprimere vicinanza e ricordare Marco, aderendo ad una precisa richiesta dei familiari, si potrà fare un offerta alla C.R.I., comitato locale di Arona. Le parole non colmano I vuoti. Ma le parole dette da Marco nel momento del suo congedo, resteranno con noi...
'Una vita dedicata all’Arma, una divisa cucita addosso, mai troppo stretta, mai troppo ingombrante, su misura'...
Marco che la terra ti sia lieve".