Cavalcavia 25 Aprile: si lavora a pieno ritmo per la riapertura
Il sindaco Canelli si è recato al cantiere per aggiornare i cittadini sull'intervento: "Non ci siamo fermati neanche la settimana di ferragosto"
Buone notizie per i tantissimi automobilisti che da mesi attendono l'apertura del cavalcavia XXV Aprile a Novara chiuso dal 9 ottobre 2022, quando il crollo di un muro di contenimento del terrapieno inghiottì un’automobile causando un ferito lieve. Da allora la viabilità novarese è stata privata di un collegamento fondamentale con tutti i disagi annessi.
L'incidente e il sequestro
In seguito all'incidente naturalmente il ponte era stato chiuso e da lì a poco la Procura aveva aperto un fascicolo contro ignoti e messo sotto sequestro l’area così da poter accertare le responsabilità di quanto accaduto.
A marzo poi erano stati notificati sei avvisi di garanzia ai titolari delle due imprese edili che negli anni si sono occupate della manutenzione del cavalcavia e a quattro ex dirigenti del settore lavori pubblici del comune di Novara. In tutto ciò il Comune di Novara risulta parte lesa nella vicenda, in quanto proprietario dell'opera.
Il periodo di sequestro del cavalcavia ha poi notevolmente allungato i tempi e i disagi, finché lo scorso 3 agosto è arrivata la buona notizia: la Procura della Repubblica di Novara aveva disposto il dissequestro dell’area con notifica del relativo decreto.
L'assegnazione dei lavori
Intanto il Comune non era stato con le mani in mano e, in attesa che la giustizia facesse il suo corso, gli uffici comunali si erano attivati per la gara e la relativa aggiudicazione dei lavori.
Nei giorni scorsi quindi il responsabile del progetto/cantiere ingegner Maurizio Acito ha consegnato il cantiere alla ditta appaltatrice dei lavori di restauro e riqualificazione.
Si lavora a pieno ritmo
E a conferma della volontà di procedere a pieno ritmo per riaprire quanto prima quel tratto il sindaco Alessandro Canelli si è recato oggi, giovedì 17 agosto, nel cantiere per illustrare tramite un video i lavori in corso. Con lui anche l'assessore ai Lavori Pubblici Rocco Zoccali.
"Mi trovo sul cantiere del famigerato ponte del XXV Aprile - ha esordito il sindaco - La Procura ha svolto delle indagini per capire quali fossero le responsabilità di questo crollo e questo ha bloccato la riqualificazione che noi eravamo pronti a fare immediatamente già a gennaio, a seguito del sequestro del ponte".
Canelli quindi mostra le ruspe all'opera: "Grazie all'assessore Zoccali abbiamo convinto l'azienda che esegue i lavori a procedere anche la settimana di Ferragosto in modo da portarci avanti il più possibile, contiamo così di aver guadagnato una settimana. Appena il cavalcavia è stato dissequestrato, essendo state già fatte tutte le gare, abbiamo immediatamente affidato i lavori".
Il sindaco ha quindi illustrato le varie tappe dell'intervento in corso: "In questo momento stanno facendo il lavori preparatori per la ricostruzione del muro crollato: ora ne stanno demolendo una parte, la fase successiva, da lunedì (21 agosto 2023: ndr), vedrà la ricostruzione con tutte le sue fasi, tra cui il posizionamento dei tiranti e ancoraggio alle fondamenta. Sembrerebbe infatti che uno dei problemi che ha causato lo scivolamento del muro sia stato dovuto proprio al fatto che mancassero i tiranti. Ricordo che si tratta di un ponte realizzato nel 1974".
Una riapertura parziale e gli altri lavori
Infine si procederà al ripristino della carreggiata e all'asfaltatura "che potrà portare - precisa Canelli - speriamo in tempi brevissimi, parliamo di qualche settimana, alla riapertura almeno parziale. Dopo di che, a ponte aperto seppur parzialmente, ci saranno gli ultimi lavori di rifacimento dei giunti, del guard rail e successivamente il posizionamento di una pista ciclabile in modo da collegare viale Curtatone con corso Milano dove sono già iniziati i lavori per il prosieguo della ciclabile che verrà giù dal ponte e si innesterà su corso Milano per arrivare fino alla rotonda di Casa Alessia".