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Ex ospedale di Arona: il Commissario prefettizio visita la struttura

Il prefetto Terribile ha potuto visitare i diversi reparti e gli spazi previsti nella struttura, apprezzando l'avanzamento dei lavori al Centro prelievi

Ex ospedale di Arona: il Commissario prefettizio visita la struttura
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Il Commissario prefettizio di Arona, Alfonso Terribile, ha visitato il presidio sanitario della città per analizzare i progressi di questi ultimi tempi nei lavori.

Commissario prefettizio in visita al presidio sanitario di Arona

Nei giorni scorsi il Commissario prefettizio di Arona, il prefetto Alfonso Terribile, ha avuto modo di visitare il presidio sanitario della città. Con lui c'erano il suo vice, Antonio Moscatello, e la dirigenti Asl Maria Luisa De Marchi, il direttore generale Asl Angelo Penna e l'architetto Silvano Strola. "Nel corso della visita - fanno sapere da Asl - il Commissario ha potuto tra l’altro verificare lo stato di avanzamento dei lavori del Centro Prelievi. Il Centro Prelievi di via Fogliotti, infatti, è stato ristrutturato per dare una risposta concreta alle richieste espresse dagli utenti che accedono alla struttura sanitaria. Gli interventi, per un ammontare di 150.000 euro, saranno completati entro il mese di febbraio e hanno previsto la riorganizzazione degli spazi interni e la creazione di una pensilina esterna che garantisce una migliore fruibilità e accoglienza degli utenti, meglio protetti dalle intemperie e dalle giornate più calde. Il Servizio garantisce fino a 100 prelievi al giorno, distribuisce i referti, presso il Centro prelievi è possibile ritirare i contenitori per i campioni biologici, il centro rappresenta anche un riferimento per i Comuni e le Associazioni di Volontariato per il conferimento degli esami del territorio circostante".

Una visita approfondita anche al Cap, che cresce e si rinnova

La visita è proseguita poi nel Centro Assistenza Primaria (Cap) che eroga attività mediche e infermieristiche (visite urgenti e programmate, medicazioni, ECG, terapie infusive, etc..) dalle 8 alle 17.
"Il CAP - dicono dall'Asl - nasce dalla collaborazione tra Asl e Medici di Medicina Generale per offrire servizi alla popolazione, con particolare attenzione a quella fascia di popolazione più debole (malati cronici e fragili). In questo senso la struttura è il punto di riferimento dell’assistenza distrettuale, ne intercetta la domanda, la soddisfa, ne governa i successivi percorsi sanitari e sociali Al Cap possono accedere tutti gli assistiti e le persone temporaneamente presenti sul territorio (turisti, cittadini stranieri ecc.) Entro il 2024 verranno avviati i lavori per la realizzazione della Casa della Comunità di Arona quale evoluzione e miglioramento dei servizi del CAP, i cittadini potranno trovare, in un unico luogo, il soddisfacimento di vari bisogni di salute e i servizi socio-sanitari di base. Nella struttura sarà presente e lavorerà un team multidisciplinare, formato da medici di medicina generale (MMG) e pediatri di libera scelta (PLS), infermieri di famiglia e di comunità (IFEC), altri professionisti sanitari, personale sociale e amministrativo per garantire la presa in carico globale della persona".

Un sopralluogo anche nel resto degli spazi previsti nel Presidio sanitario

Il Commissario, insieme al Direttore generale, ha visitato anche il secondo piano dell'edificio, dove è presente il Nucleo Cure Residenziali Integrate Ospedale/Territorio (CuReOT), dotato di 12 posti letto per degenza continuativa sulle 24 ore, inserita nella rete dei servizi distrettuali che ospitano pazienti una volta esaurita la fase di acuzie, a gestione infermieristica con i Medici di Medicina generale. Sempre al secondo piano, Terribile ha potuto visitare l'hospice, uno spazio con 8 posti letto particolarmente ampi, adatti a ospitare anche i famigliari dei pazienti. L’hospice è una struttura residenziale di cure palliative ad elevata intensità assistenziale dove opera una équipe diretta dalla dottoressa Sandra Grazioli, di medici, infermieri e operatori socio sanitari che si avvale della collaborazione dello psicologo, assistente sociale e fisioterapista in collaborazione con il servizio di fisiatria territoriale dell’Asl Novara. Il ricovero in hospice si propone come alternativa all’abitazione della persona ogni qualvolta vi siano situazioni cliniche o sociali non gestibili a domicilio.

E' stato infine visitato il Servizio di Dialisi (Centro di Assistenza Limitata C.A.L.) diretto dal dottor Stefano Cusinato, per i pazienti affetti da insufficienza renale cronica in cui vengono anche attuati percorsi per la preparazione dei pazienti candidati al trapianto renale e percorsi che tendono a migliorare la qualità di vita dei pazienti nefropatici. Nei periodi estivi il Centro è utilizzato anche per le "dialisi vacanza", in favore di cittadini turisti che giungono ad Arona e sui comuni del lago.

Nel Presidio sono inoltre garantite molte attività medico specialistiche e consultoriali, in particolare il Servizio di Radiologia, Diabetologia, Recupero e Riabilitazione Funzionale (Fisiatria), Neuropsichiatria Infantile e Medicina Legale.

De Marchi: "Il futuro porterà il personale sanitario sempre più sul territorio"

"Siamo in un momento importante di transizione in cui stiamo realizzando quanto previsto dal PNRR - dice il direttore del Distretto Area Nord dell'Asl di Novara, Maria Luisa De Marchi - ci attende un futuro che porta il personale sanitario sempre più sul territorio per prendere in carico i pazienti a 360° e favorire la de-ospedalizzazione".

 

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