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I giovani professionisti al centro dell'assemblea dei Consulenti del lavoro

Al centro della discussione dell'assemblea i nuovi progetti in ballo per il futuro

I giovani professionisti al centro dell'assemblea dei Consulenti del lavoro
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La situazione dei giovani professionisti e i nuovi progetti per il futuro sono stati al centro dell'assemblea dei Consulenti del lavoro che si è riunita in questi giorni a Novara.

Incontro a Novarello per i Consulenti del lavoro

Una panoramica sulle iniziative svolte nell’ultimo anno, uno sguardo verso i progetti in cantiere per il prossimo, un momento di condivisione e di festa con i nuovi giovani iscritti. Una mattinata intensa quella di venerdì 12 luglio per i numerosi Consulenti del Lavoro di Novara che si sono ritrovati a Novarello per l’annuale assemblea estiva. L’inizio dei lavori è stato affidato alla presidente Annalisa Coda Zabetta, che ha esordito presentando i colleghi che compongono il Consiglio dell’Ordine novarese e il Collegio dei Revisori, eletti il 20 giugno. Sono poi intervenuti Gianluca Giromini, presidente ANCLSU Sezione Novara e VCO; Fabio Brega, delegato provinciale ENPACL; Cecilia Brustia, tesoriere del Consiglio dell’Ordine di Novara; Roberta Angelè, presidente del Collegio dei Revisori dei Conti di Novara; Piera Erbetta, presidente del Consiglio di Disciplina dei Consigli provinciali di Novara, Biella, Vercelli e VCO. Ciascuno ha esposto l’attività svolta per gli ambiti di competenza. Al termine, l’approvazione all’unanimità del bilancio consuntivo e del previsionale.

Numerosi i progetti sul tavolo

Numerosi i punti toccati dalla presidente Annalisa Coda Zabetta nella sua relazione: dalle iniziative sul territorio e i progetti a livello regionale svolti nell’ultimo anno (che l’ha vista anche nel ruolo di coordinatore della Consulta dei presidenti dei Consigli dei Consulenti del Lavoro del Piemonte), alle attività che verranno organizzate prossimamente, fino al maggiore coinvolgimento dei praticanti e la diffusione della conoscenza della professione fra i giovani.

“Intendiamo proporre da ottobre anche a Novara, come sede per le province del quadrante Novara, Vercelli, Biella, VCO - ha anticipato Coda Zabetta - il progetto pilota avviato a Torino con l’Inps e da poco concluso, che è consistito in un percorso di formazione congiunta di giovani Consulenti e giovani funzionari dell’ente. Ha dato ottimi risultati, anche nell’ottica del miglioramento dei rapporti tra i professionisti e l’Istituto. Sul territorio abbiamo poi intensificato i rapporti con l’Università del Piemonte Orientale, lanciando l’idea di un corso di laurea in consulenza del lavoro e la possibilità di iniziare il praticantato già nei sei mesi precedenti la laurea, triennale o magistrale, degli studenti che vogliono intraprendere la professione. Le borse di studio, finanziate dal Fondo Badà, istituito con Fondazione Comunità del Novarese, ci stanno permettendo di migliorare anche la collaborazione con il mondo scolastico, dalle superiori all’università. È in questi luoghi che si possono trovare nuovi talenti e far crescere così anche la nostra professione”.

Il punto sui giovani iscritti

Il momento clou della giornata è stato la tavola rotonda dal titolo ‘La professione di Consulente del Lavoro: quali prospettive per i Colleghi neoiscritti e i giovani’, con la partecipazione di Daniela Broccolato, consigliere nazionale dell’Ordine con delega alle Politiche giovanili; Fabrizio Bontempo, presidente dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro di Torino; Claudio Larocca, presidente dell’Associazione giovani Consulenti del Lavoro di Torino; Cecilia Brustia, consigliere dell’Ordine di Novara.
Dopo le parole, è stato il momento delle strette di mano e di un applauso di benvenuto ai giovani iscritti degli ultimi cinque anni. A ciascuno di loro la presidente ha consegnato una pergamena e la spilletta dell’Ordine, due simboli che si aggiungono ai documenti ufficiali d’iscrizione all’Albo.

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