Personaggio

Lisa Migliorini, la "fashion jogger" camerese premiata a Cannes

La fisioterapista e osteopata durante il Festival del cinema ha ricevuto il World Sport Influencer Award

Lisa Migliorini, la "fashion jogger" camerese premiata a Cannes
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Bellissima, colta, brillante e vincitrice a Cannes del World Sport Influencer Award, riconoscimento che viene consegnato ogni anno, a margine della famosa manifestazione dedicata al cinema, ai personaggi più influenti sui social media.

L'ha intervistata per il Corriere di Novara Vittoria Passera

Fashio jogger da quasi 2 milioni di follower

Lei è Lisa Migliorini, 29 anni, fashion jogger con quasi 2 milioni di follower solo su instagram (e quasi altrettanti fra gli altri social), che si è aggiudicata il premio nella categoria Healt&Fitness. Una giovane che non si è certo improvvisata, grinta e determinazione l’hanno condotta prima alla laurea in Fisioterapia e poi a ottenere anche quella in Osteopatia; un iter social e accademico che ha percorso accanto al fidanzato Fabio Cerutti.

Innanzitutto complimenti per il risultato ottenuto. Come nasce questa passione che mette insieme i due mondi?

«E’ stata un’emozione grandissima. Un premio molto importante poi all’interno di una manifestazione che è un palcoscenico mondiale. Ho ricevuto tanti complimenti anche da parte degli altri vincitori, delle diverse categorie, è stato un momento bellissimo. E’ il coronamento di un lungo percorso fatto di sacrifici e studio. Mi sono avvicinata allo sport da bambina e l’ho sempre praticato con grande passione. Poi l’avvento dei social mi ha affascinato e, grazie alle due lauree, ho fatto in modo di coniugare i due aspetti: la salute, il benessere e la moda con la comunicazione social per andare incontro alle esigenze del pubblico più giovane».

Il mondo social: un mondo che vede detrattori e grandissimi fan. Che indicazioni si sente di dare?

«I social sono uno strumento come tanti altri. E’ l’utilizzo che se ne fa a renderli “buoni” o “cattivi”. Io li uso per dare consigli che arrivano dalla competenza e dalla professionalità maturata nei settori della fisioterapia e dell’osteopatia. Poi c’è anche la passione per la moda e do consigli che possano fare il paio fra estetica e comodità, anche in base alle esigenze e alla fisicità delle diverse persone».

Quali sono i consigli che le chiedono maggiormente?

«Le domande più frequenti riguardano l’approccio alla corsa e come scegliere la scarpa giusta, come allenarsi durante l’estate e come affrontare i vari tipi di infortuni. Diciamo poi che ognuno ha la sua esperienza personale per cui occorrono consigli ad hoc».

Lei ha girato il mondo correndo... Dove le piacerebbe correre adesso?

«Ho fatto numerose mezze maratone, da Verona a Miami passando per Milano e Berlino. Al momento guardo con attenzione alla maratona... vedremo... per ora non mi sbilancio sulla location».

Quali consigli si sente di dare a chi volesse avvicinarsi al suo mondo?

«L’importante è avere delle idee chiare e un obiettivo da raggiungere; poi si lima l’esperienza sugli argomenti che si vogliono affrontare. Occorre scegliere uno sport che si ama e affrontarlo con divertimento in primis e poi con professionalità. Non ci si improvvisa atleti e occorre conoscere il proprio fisico per sapere fin dove ci si può spingere».

Durante gli allenamenti e le competizioni quanto conta la testa e quanto il fisico?

«Direi un 50 e 50. Il fisico va allenato alle prove, le gambe devono sostenere il corpo, ma la testa deve motivare le gambe a sorreggerci e ad andare avanti».

Da bambina cosa sognava di fare?

«Sicuramente qualcosa inerente la corsa, sognavo di diventare una atleta olimpica, oggi però sono contenta di quello che faccio e il fitness è diventato il mio lavoro».

Tre aggettivi per definirsi?

«Solare, riflessiva e intraprendente».

Un difetto?

«Un po’ nervosetta... Come il mio gatto Fumée».

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