Curiosità

Presepe statico di Dorbiè: a Castelletto in mostra una tradizione lunga 19 anni

L'installazione unica nel suo genere resterà visitabile fino al prossimo 6 gennaio

Presepe statico di Dorbiè: a Castelletto in mostra una tradizione lunga 19 anni
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Sarà visitabile fino al 6 gennaio il presepe statico di Dorbiè, realizzato ormai da 19 anni dall'artista Daniele Gaboli con l'aiuto dei volontari del rione.

Inaugurato nei giorni scorsi il presepe statico

Giunto alla sua diciannovesima edizione, il presepe statico di Dorbiè viene allestito ormai da tempo nel campo di proprietà della famiglia Seregni, al confine tra Castelletto e Cascinetta, accanto a via Varallo Pombia. "L’anno prossimo festeggeremo i 20 anni di questa bellissima tradizione - dice l’artista - un esempio unico nel circondario che resiste da anni, nonostante tutte le difficoltà".

Il vento ha causato molti danni, ma i volontari hanno rimontato tutto

Dopo gli episodi di vandalismo che hanno interessato l’opera negli anni scorsi infatti, a un solo giorno di distanza dall’installazione del presepe, l’opera è stata danneggiata dal vento. "Sabato 2 si è alzato un vento fortissimo - continua Gaboli - un fenomeno che non ci era mai capitato di vedere in passato. Era talmente forte che ha sollevato la capanna della Natività e ha abbattuto anche alcune delle sagome più alte del presepe. Devo dire grazie al presidente del nostro rione, Giorgio Tognoni, se ho trovato la forza di volontà necessaria per ripartire da capo e rimontare tutte le sagome".

 

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Un'opera unica nel suo genere

L’allestimento del presepe statico, realizzato con delle originalissime sagome in compensato con disegni e colori vivissimi che ogni anno vengono riverniciati, è stato quindi completamente riprogettato, recuperando le strutture non completamente distrutte dal vento e modificando la disposizione originale delle scene. Nel gigantesco presepe di Gaboli, oltre alla scena della Natività, sono stati ricostruiti anche gli ambienti della città di Betlemme di oltre 2000 anni fa, inclusi i personaggi secondari e alcune figure bibliche irrinunciabili come i Re Magi. "Devo ringraziare i volontari del rione che come sempre mi aiutano in questa impresa - conclude Gaboli - purtroppo in questa fase storica manca un po’ l’apporto dei più giovani alle associazioni di volontariato e sarebbe bello riuscire a valorizzare questa tradizione come meriterebbe anche con la possibilità di ospitare visite delle scuole". Il presepe statico resterà visitabile fino al 6 gennaio prossimo.

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