Il caso

Aggredisce la barista: l'uomo arrestato aveva due coltelli

All'origine dell'aggressione c'era la richiesta di bere senza pagare

Aggredisce la barista: l'uomo arrestato aveva due coltelli
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Aggredisce la barista di Villadossola perché non voleva permettergli di bere senza pagare. Un uomo di origine marocchina è stato arrestato.

La chiamata ai carabinieri

Nel corso della mattina del 13 maggio la centrale operativa dei carabinieri del Comando di Domodossola ha ricevuto la chiamata con una richiesta di aiuto urgente. All'altro capo della cornetta c'era una barista di Villadossola, allarmata per il fatto che uno degli avventori del suo locale l'aveva aggredita. L'uomo, di origine marocchina, al rifiuto opposto dalla donna di servirlo senza essere pagata, avrebbe risposto con qualche colpo al viso, e poi sarebbe andato via.

La ricerca dell'aggressore

I militari sono quindi giunti sul posto e hanno soccorso la donna, visibilmente scioccata, trasportandola fino all'ospedale San Biagio di Domodossola. Quindi si sono messi alla ricerca dell'aggressore e lo hanno trovato dopo qualche ora in un altro bar di Villadossola. Alla vista dei militari l'uomo ha prima tentato di darsi alla fuga, e poi ha opposto resistenza all'arresto. L'individuo, un 39enne, nascondeva sul suo corpo due coltelli con una lama da 33 centimetri ciascuno.

Sarà processato per direttissima

L’uomo, che oltre a essere ubriaco è risultato assuntore abituale di stupefacenti, è stato portato in camera di sicurezza all’interno della caserma dei Carabinieri di Domodossola, trattenuto per le formalità di rito, in attesa del processo per direttissima. L’accusa è resistenza a pubblico ufficiale e porto ingiustificato di oggetti atti ad offendere. La barista se l’è cavata con qualche contusione e qualche giorno di riposo e cure.

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