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Il caso
Barò all'esame della patente: il Tar lo lascia a piedi
La Polstrada aveva chiesto la revisione della sua patente, lui aveva presentato ricorso per opporsi al provvedimento
Il Tar ha deciso riguardo al caso del novarese che cercò di barare all'esame teorico della patente. Respinto il suo ricorso, resterà senza patente.
Barò all'esame: chiesta la revisione
Il Tribunale amministrativo del Piemonte ha respinto la richiesta di un cittadino di nazionalità straniera che, dopo che s’è scoperto aver ottenuto la patente di guida barando all’esame, ha ricevuto dalla Motorizzazione di Novara l’avviso di revisione della patente stessa, chiesto dalla Polstrada. È prerogativa delle forze dell’ordine, infatti, domandare di rivedere la licenza nel caso di problemi tecnici, come in questo caso.
Respinto il ricorso
L’uomo, che aveva sostenuto il test con gli auricolari, in collegamento con un complice che stava all’esterno della sede di viale Giulio Cesare, aveva presentato ricorso al Tar sostenendo di non potersi recare al lavoro con i mezzi pubblici, motivo a suo dire “grave e irreparabile” per cui gli serviva – per forza di cose – l’auto. Ma i giudici non hanno ritenuto la motivazione valida per bloccare l’atto della Motorizzazione. Il “baro” è rimasto, dunque, a piedi.
