Divignano dice addio alla "fata buona dei dolci"
Nicolina Stranges aveva un soprannome che racchiudeva in sé il valore della sua generosità
Divignano dice addio a Nicolina Stranges, indimenticabile volontaria attiva in tutte le iniziative della parrocchia.
Divignano dice addio a Stranges
Una persona moto amata, con una generosità fuori dal comune. Tutta Divignano piange la scomparsa di Nicolina Stranges, nata il 17 gennaio 1947 e venuta a mancare martedì 24 novembre. Lascia i figli Maria, Fabrizio e Paolo, oltre all'amatissimo nipote Andrea. Da tempo era vedova: il marito Pietro Stranges se ne andò nel 2008 a soli 67 anni. Era casalinga, ma si era impegnata in svariate attività anche fuori paese nell’ambito del sociale, della musica e della buona cucina.
Il ricordo dei volontari di Ideando Divignano
"La consideravo come la seconda mamma - racconta Manuela Massara, presidente di Ideando Divignano - sono molto amica della figlia. Era una persona splendida, ci aiutava cucinando fantastici biscotti per il doposcuola dei bambini. Amava fare del bene, la rendeva felice ospitare anche a casa sua. A tutti mancheranno le sue torte, che portava in occasione delle nostre feste per gli anziani. Era un punto di riferimento, sapevo sempre di poter contare su di lei. Subito trovava una soluzione positiva a un problema, sapeva ascoltare sempre con il sorriso. Nel suo modo riservato non si metteva in cattedra, non faceva nulla per apparire, ma per il gusto disinteressato dell'amore. Con il marito formavano una coppia unita. Pietro era un grande lavoratore e anche a casa non stava mai fermo. Non dimenticherò mai l'atmosfera che si percepiva appena si varcava la porta".
Una donna generosa e molto amata
Anche Simona Fridegotto, catechista e organizzatrice di molte attività parrocchiali, è in lutto: "È come se avessi perso un parente stretto - confessa - cantavamo insieme in alcuni corali, abbiamo fatto molte gite. Con lei ho condiviso momenti belli e altri dolorosi, c'era sempre e aveva una parola di conforto per tutti. Purtroppo a causa della pandemia non abbiamo potuto vederci molto ultimamente, ma non dimenticherò mai quanto era speciale. Ci sono tanti bambini che hanno una coperta da lei ricamata. In parrocchia in passato aveva affiancato qualche catechista, cantava nella corale della nostra chiesa e preparava delle meravigliose torte per gli eventi di beneficenza. Cantavamo insieme anche nei cori di Marano Ticino e Galliate e abbiamo fatto insieme anche un corso di tecnica vocale. Negli ultimi anni preparava pietanze per il post-consiglio comunale". "Con Nicolina - ricorda il vicesindaco Luciano Carlana - ci vedevamo la domenica mattina in chiesa e, pur non essendo nati nello stesso anno, ci salutavamo con "ciao, coscritto". Era la fata buona dei dolci, raramente ho trovato un essere umano tanto amorevole. Sono andato a trovarla con il sindaco Gianluca Bacchetta qualche tempo fa. Sembrava stare meglio, ma poi la malattia ha avuto il sopravvento".