A Novara

Madre e figlia a processo per il furto in Baluardo Partigiani

Il marito della coppia di vittime fu attirato in strada con un pretesto, mentre la più grande delle due criminali avrebbe rubato tutto il possibile dalla casa

Madre e figlia a processo per il furto in Baluardo Partigiani
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Secondo l'accusa madre e figlia rubarono nella casa di una coppia di anziani residenti in Baluardo Partigiani, a Novara.

Il processo due anni dopo il furto

E’ in corso di svolgimento il processo per il furto compiuto nell’inverno del 2022 a casa di un’anziana coppia novarese. A giudizio madre e figlia, di 57 e 36 anni, accusate di aver rubato oro e banconote. Il bottino è di 15 mila euro. La coppia di malcapitati chiede ora la restituzione dei brillanti di famiglia.

La dinamica del colpo

Il fatto avvenne il 30 novembre di due anni fa. Quella mattina, secondo quanto ricostruito dalla polizia, madre e figlia avevano citofonato alla coppia (“sono il postino”) che abita in Baluardo Partigiani. Il marito, 79 anni, era stato attirato fuori casa – successivamente, nel cercare di inseguire le ladre, era caduto per strada facendosi male ad una mano – mentre nell’appartamento dov’era rimasta solo la pensionata era salita una delle due donne, la più grande, che, varcata la soglia con una scusa, aveva poi arraffato dalla camera soldi e la scatolina coi preziosi.

La fuga e l'inizio dell'iter processuale

Durante la fuga una parte di quanto rubato era uscito dalle tasche della truffatrice, ed è stato quindi recuperato. L’anziana coppia si è costituita parte civile. Poco tempo fa, va detto, la 57enne è finita in carcere per scontare la pena di 1 anno e 4 mesi per fatti analoghi del passato, il tentativo di furto a casa di un noto avvocato novarese, nel 2015, in centro. La figlia, invece, era stata riconosciuta dalle vittime negli album fotografici della polizia.

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