Maxi rissa in piazza Martiri a Novara: misure cautelari per i responsabili
Ai responsabili è stato applicato anche un divieto in virtù della cosiddetta "norma Willy"
Maxi rissa a Novara: dopo 4 mesi dai fatti sono stati individuati i responsabili e sono state applicate le prime misure cautelari.
Maxi rissa in piazza Martiri: individuati i responsabili
Era il 27 settembre scorso quando scoppiò il caso della maxi rissa in pieno centro a Novara, in piazza Martiri. Le immagini dei video girati sul posto, dove decine di giovani si affrontarono con grande violenza, colpendosi vicendevolmente e tirandosi contro anche alcuni oggetti e le sedie dei bar, fecero rapidamente il giro della Rete. A distanza di 4 mesi dai fatti la polizia comunica l'applicazione su indicazione del gip del tribunale di Novara, delle misure cautelari per i giovani ritenuti responsabili del grave episodio. Fondamentali per la ricostruzione dei fatti da parte degli agenti della Squadra Mobile coordinati dalla Procura, sono state le immagini delle telecamere di videosorveglianza e la preziosa collaborazione di alcuni testimoni. Nel corso degli accertamenti sei persone sono state indagate.
Le misure cautelari
Dal momento che esiste il pericolo che i tre soggetti ritenuti come responsabili principali dell'episodio, commettano nuovamente lo stesso tipo di reato, sono scattate quattro misure cautelari. I destinatari sono tre cittadini residenti in provincia, tutti di giovane età, poco più che ventenni, ritenuti responsabili dei reati di rissa aggravata e lesioni personali, nei confronti dei quali è stata emessa la misura cautelare dell’obbligo di dimora nel comune di residenza, con divieto di uscire dall’abitazione dalle ore 21 alle 7, oltre che dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria per uno di loro. I provvedimenti sono stati eseguiti dalla Squadra Mobile di Novara il 4 febbraio scorso.
Per i responsabili è stato applicato un divieto reso applicabile dalla "norma Willy"
Il Questore della provincia di Novara, Rosanna Lavezzaro, ha emesso inoltre 3 divieti di frequentare esercizi pubblici del capoluogo nei confronti degli altrettanti soggetti, poco più che maggiorenni, che il 27 settembre 2020 avevano partecipato a vario titolo alla violenta rissa nelle immediate adiacenze di alcuni locali della movida cittadina. Si tratta dei primi provvedimenti adottati a Novara a seguito della modifica normativa apportata con il Decreto Legge nr. 130 del 21 ottobre 2020 che dispone il divieto di accesso a pubblici esercizi o a locali di intrattenimento nei confronti di soggetti anche solo denunciati per condotte da cui possa derivare un pericolo per la sicurezza pubblica. Nello specifico, ai tre ragazzi, è stato vietato l’accesso e la frequentazione degli esercizi pubblici e dei locali di intrattenimento situati in alcune vie del centro cittadino: Piazza Martiri della Libertà, Via F.lli Rosselli, Piazza Puccini, Piazza della Repubblica (P.za Duomo), L.go Costituente e Corso Italia, nonché di stazionare nelle immediate vicinanze degli stessi. Una misura resa applicabile dalla cosiddetta "norma Willy", dal nome del ragazzo barbaramente ucciso a Colleferro. Da quest'anno infatti, non è più necessaria la presenza di una condanna passata in giudicato per applicare il divieto.