Tragedia

Omicidio di Oleggio: la vittima, l'aggressore e i possibili moventi

In queste ore sono emersi nuovi elementi e si indaga sulle cause che avrebbero portato a un epilogo così drammatico

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E' Michele Bonetto, 46 anni, residente a Castelletto Ticino, la vittima del delitto consumatosi nel pomeriggio di ieri, venerdì 28 aprile, in via Fratelli Cantoni a Oleggio. L'aggressore è invece il 65enne Vincenzo Lasco, anche lui originario di Castelletto ma residente a Oleggio, già noto alle forze dell'ordine.

Michele Bonetto: la vittima qualche anno fa in occasione di una manifestazione con gli Alpini di Castelletto

La ricostruzione dei fatti

Sono passate da poco le 17 quando scatta l'allarme per una aggressione con un'arma da taglio in via Fratelli Cantoni a Oleggio. Bonetto sarebbe andato a casa di Lasco per chiarire alcune questioni (ancora non ben definite). Tutto pare essere partito da una lite avvenuta all'interno della palazzina in cui vive Lasco, al terzo piano. L'aggressione sarebbe avvenuta sul pianerottolo tra il secondo e il terzo piano. L'uomo, ferito gravemente, avrebbe poi sceso le scale barcollando fino al pian terreno per poi accasciarsi a terra privo di sensi. Una dinamica ricostruita anche seguendo le tracce di sangue lasciate dalla vittima sulle scale.

A quel punto sono stati chiamati i soccorsi e le forze dell'ordine. E' stato lì che poco dopo il personale del 118 ha soccorso Bonetto, prestandogli le prime cure e procedendo a un massaggio cardiaco. L'ambulanza è poi partita a sirene spiegate verso l'ospedale Maggiore di Novara ma a quel punto la situazione era troppo compromessa. Bonetto infatti è spirato poco dopo per le ferite al torace riportate.

Proprio in quei minuti intanto i carabinieri hanno fermato il presunto responsabile dell'omicidio, Lasco. L'uomo al momento è in carcere a disposizione dell'autorità giudiziaria.

Intanto l'arma del delitto, probabilmente un coltello, non è stata ancora trovata.

Il movente e la droga trovata in casa

Si tratta di ipotesi non ancora confermate ma dietro al delitto ci potrebbero essere questioni di droga. Anche considerato il fatto che in casa di Lasco sono stati trovati circa 70 grammi di cocaina. Va detto poi che l'aggressore ha precedenti e alle spalle ha una condanna in primo grado per tentata estorsione, porto abusivo di armi e spaccio di droga. E hanno precedenti penali, tra cui alcuni episodi di spaccio di droga, anche i figli di Lasco.

Lutto a Castelletto

Michele Bonetto, 46 anni, lascia la madre, vedova da qualche anno, e le due figlie. Il giovane uomo era conosciuto a Castelletto, anche come membro del gruppo locale degli Alpini, insieme ai quali aveva partecipato a diverse feste, manifestazioni e adunate. Muratore di professione, era un tuttofare.

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