Il racconto

Rinvenute carcasse di animali selvatici divorate dai lupi a Invorio: "Niente allarmismi"

I ritrovamenti nella zona dietro alla Statale a Paruzzaro e nei boschi di Invorio superiore, e gli avvistamenti nelle zone della Mescia.

Rinvenute carcasse di animali selvatici divorate dai lupi a Invorio: "Niente allarmismi"
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Ritrovate a Invorio da un residente in paese alcune carcasse di animali selvatici divorate dai lupi nei boschi: "Niente allarmismi".

Il racconto di un invoriese che ha trovato delle carcasse divorate dai lupi

«Non facciamo allarmismi al momento, ma nel futuro la situazione potrebbe cambiare in peggio e allora istituzioni e opinione pubblica ne dovrebbero tenere conto con serietà». Riflette sulla presenza di lupi sul territorio Dario Picozzi, che in passato ha tenuto pecore, capre e cavalli e si è imbattuto in carcasse di animali divorate, con molta probabilità, da lupi. «Vivo il bosco con passione - racconta - ho trovato carcasse sbranate nella zona boschiva davanti al concessionario Autoarona a Paruzzaro, ma anche sul colle di San Michele a Borgomanero. E' risaputo che ci sono due lupi stanziali nel comune di Invorio e più persone li hanno visti alla mattina in frazione Mescia o nel prato del cimitero. Io ne ho visto personalmente uno mentre inseguiva un capriolo a Paruzzaro, non ne ho paura, ma mi metto nei panni di chi alleva animali. Il lupo è un predatore per natura, carnivoro, e finché abbiamo fauna da mangiare nei boschi non ci saranno problemi. Sottolineo comunque che i nostri boschi ormai non ospitano più cuccioli di altri animali, già predati dai lupi, animali molto attivi che percorrono anche 50 km al giorno. Il loro monitoraggio dunque non è facile, ha l'aggressività del selvatico e fa una o due cucciolate all'anno di norma. Impariamo a conviverci senza ansie particolari, certo se l'ecosistema boschivo dovesse cambiare in modo radicale, nei prossimi anni la situazione diventerebbe più pericolosa».

Il sindaco Pelizzoni: "Non è il caso di fare allarmismo"

«Da parte di alcuni cittadini sento allarmismo, ma non è il caso - commenta il sindaco Flavio Pelizzoni - il lupo non gira in branchi e siamo a numeri bassi, per ora ci sono ancora tanti caprioli e il cinghiale non è attaccabile, so che di recente a Bolzano Novarese lupi hanno predato capre e pecore. Abbiamo esposto in municipio un decalogo regionale di norme da tenere in caso lo si incontri. Andare nel bosco con il cane senza guinzaglio, soprattutto se di piccola taglia, può essere pericoloso. Qui non abbiamo la giusta cultura come in centro Italia: non siamo ancora attrezzati per controbattere questo animale».

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