Serata tra amici degenera: accoltellato perché chiedeva prudenza alla guida
I fatti avvennero ad Arona nel 2019: si tornerà in aula il 6 maggio
Serata tra amici degenerata: l'episodio avvenuto nel 2019 ad Arona approda in tribunale.
Serata tra amici degenera: la questione in aula
Serata finita nel sangue. Proseguirà il prossimo 6 maggio, in tribunale a Verbania, il processo nei confronti di un giovane accusato di aver inferto tre coltellate a un conoscente che gli aveva chiesto di guidare con prudenza perché sotto l’effetto dell’alcol.
Ecco come si svolsero i fatti
I fatti risalgono all’estate del 2019, quando una compagnia di ragazzi era giunta in auto ad Arona, dal Varesotto, per trascorrere la serata. Il gruppo era arrivato nella città del Sancarlone dopo aver fatto tappa in una nota e frequentata discoteca di Castelletto Ticino. Al ritorno verso casa, l’episodio incriminato che mercoledì 7 aprile scorso è stato raccontato in aula dalla vittima e da alcuni dei suoi amici. Quella notte uno dei giovani era stato suo malgrado aggredito per aver invitato il conducente lombardo di una delle macchine giunte nell'Aronese a limitare la velocità per via dell’alcol assunto in precedenza. Il ragazzo dal quale era partito l’ammonimento era stato subito colpito con un pugno alla tempia, aveva provato a reagire ma le cose erano purtroppo per lui peggiorate. L’aggressore, infatti, aveva estratto dai pantaloni un coltello a serramanico, col quale lo aveva ferito più volte. Uno dei fendenti, secondo la ricostruzione, lo aveva raggiunto al braccio sinistro, mentre un altro al costato e un terzo alla mano.
I soccorsi e poi l'avvio del procedimento giudiziario
Il malcapitato era stato portato all’ospedale di Angera, dove medici e infermieri avevano suturato le ferite ed emesso la prognosi. Era scattata la segnalazione ai carabinieri e, quindi, era stato aperto il fascicolo d’inchiesta dalla procura a seguito della denuncia sporta. L’altro giorno, durante l’udienza in tribunale a Verbania, il giovane aggredito, costituitosi parte civile nel procedimento penale, ha mostrato le ferite togliendosi la camicia davanti al giudice. Il 6 maggio, salvo sorprese o rinvii, sarà ascoltato un carabiniere.