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Novara: Chiarelli va in Regione, Canelli nomina vice sindaco pro tempore Moscatelli

Le competenze in precedenza delegate all’assessore dimissionario faranno però capo direttamente al primo cittadino

Novara: Chiarelli va in Regione, Canelli nomina vice sindaco pro tempore Moscatelli
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Il vicesindaco di Novara e assessore al commercio, Marina Chiarelli, ha rassegnato le dimissioni dal suo incarico comunale per assumere a pieno titolo il ruolo di assessore regionale alla Cultura, Turismo e Sport della Regione Piemonte.

Nella foto il nuovo vice sindaco Silvana Moscatelli

Novara: Chiarelli inizia il lavoro in Regione

«Sono entusiasta di intraprendere questa nuova avventura a livello regionale e di portare con me l'esperienza e la passione maturate a Novara – ha sottolineato l’assessore Chiarelli -. Lavorerò instancabilmente per garantire che la nostra città continui a crescere e a prosperare, sfruttando al massimo le opportunità offerte dal mio nuovo ruolo. L’impegno verso Novara e i nostri cittadini sarà sempre la mia priorità».

Marina Chiarelli ha espresso anche «profonda gratitudine per aver avuto l'opportunità di servire la città di Novara» e ha sottolineato che, grazie al suo nuovo incarico, il rapporto con la città rimarrà inalterato.

«Con questo nuovo ruolo il mio impegno sarà raddoppiato – ha concluso l’assessore - per posizionare Novara sempre più in alto nella classifica della visibilità della Regione Piemonte e del nordovest».

La carica di vice sindaco passa a Moscatelli

In conseguenza delle dimissioni di Chiarelli Silvana Moscatelli è stata nominata vicesindaco con un decreto del primo cittadino Alessandro Canelli.

La decisione, come si legge nel documento ufficiale, è stata assunta “nelle more della designazione di un ulteriore assessore in sostituzione della dimissionaria e della ridefinizione dell’attribuzione delle deleghe di funzioni assessorili”.

Il decreto precisa anche che si ritiene opportuno “procedere tempestivamente alla sostituzione del Vice Sindaco dimissionario, al fine di garantire l’esercizio delle indefettibili funzioni sostitutive in caso di assenza o impedimento temporaneo”.

Il decreto precisa anche che “le competenze in precedenza delegate all’Assessore dimissionario faranno capo direttamente al Sindaco”.
Un passaggio tecnico, quindi.

Le decisioni politiche prenderanno forma nel tavolo di confronto tra gli alleati di maggioranza che, secondo quanto si apprende, si svolgerà lunedì 8 luglio.

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