Truffe online: il vademecum di Poste per evitare rischi
Poche semplici regole da tenere sempre presenti quando si opera sulla Rete
Truffe online: Poste italiane scrive agli abitanti della provincia di Novara per metterli in guardia e per elencare le misure da mettere in atto per evitare il pericolo.
Poste italiane presenta un vademecum contro le truffe
Poste Italiane ha preparato un documento che contiene poche e semplice regole per evitare spiacevoli sorprese ai cittadini della provincia di Novara quando operano online con il proprio conto. Una serie di consigli da tenere a mente illustrati nella sezione dedicata alla sicurezza del sito poste.it che ospita anche diversi video che spiegano come avvengono le principali tipologie di truffe online e sulle App, per esempio quando si finalizza un acquisto e-commerce, o attraverso fenomeni quali lo smishing, il phishing, il vishing e i canali social.
Le regole da osservare, parte 1
• Ricorda che Poste Italiane S.p.A. e PostePay S.p.A. non chiedono mai i tuoi dati riservati (utenza, password, codici di sicurezza per eseguire una transazione, ad esempio codice OTP-One Time Password ricevuto via sms) in nessuna modalità (e-mail, sms, chat di social network, operatori di call center) e per nessuna finalità. Se qualcuno, anche presentandosi come un operatore di Poste Italiane S.p.A. o PostePay S.p.A., ti dovesse chiedere tali informazioni, puoi essere sicuro che si tratta di un tentativo di frode, quindi non fornirle a nessuno;
• Non rispondere mai a e-mail, sms, chiamate o chat da call center in cui ti vengono chiesti i tuoi codici personali (utenza, password, codici di sicurezza, dati delle carte di pagamento);
• Controlla sempre l’attendibilità di una e-mail prima di aprirla: verifica che il mittente sia realmente chi dice di essere e non qualcuno che si finge qualcun altro (ad esempio controlla come è scritto l'indirizzo e-mail da cui ti è arrivata);
• Non scaricare gli allegati delle e-mail sospette prima di aver verificato che il mittente sia noto o ufficiale;
Le regole da osservare, parte 2
• Non cliccare sul link contenuto nelle e-mail sospette; se per errore dovesse accadere, non autenticarti sul sito falso, chiudi subito il web browser;
• Segnala a Poste Italiane eventuali e-mail di phishing inoltrandole all’indirizzo antiphishing@posteitaliane.it. Immediatamente dopo cestinale e cancellale anche dal cestino;
• Digita direttamente l’indirizzo Internet https://www.poste.it/ nella barra degli indirizzi del web browser per visitare il sito di Poste Italiane;
• Utilizza l’App per usufruire anche del servizio gratuito di push notification ed essere informato in tempo reale sulle operazioni di pagamento effettuate con il tuo conto corrente e le tue carte di pagamento. In alternativa attiva il servizio di notifica tramite SMS sul tuo telefono cellulare, gratuito per i pagamenti su siti internet e su app. Per ulteriori informazioni sul servizio consulta i fogli informativi nella sezione Trasparenza Bancaria del sito Poste.it.
"Le informazioni messe a disposizione da Poste Italiane - scrivono dall'azienda - hanno l’obiettivo di promuovere la cultura della sicurezza e contribuire alla prevenzione dei fenomeni di microcriminalità, in linea con il tradizionale ruolo sociale di Poste Italiane e con i valori di inclusione e vicinanza ai cittadini della provincia di Novara che da sempre ne ispirano l’azione".