Addio all'ultimo dei partigiani dormellettesi
Protagonista della Resistenza e grande appassionato di volo
Lo scorso 15 aprile aveva festeggiato il suo 101esimo compleanno e adesso che non c’è più Dormelletto si trova orfana non soltanto di uno dei suoi abitanti più longevi, ma anche dell’ultimo protagonista vivente della lotta di Liberazione.
Addio a Lino Zonca
Lino Zonca, come racconta il Giornale di Arona, è morto lunedì 13 novembre, all’ospedale di Borgomanero. A Dormelletto lui, sua moglie Luigia e suo figlio Pierdaniele sono molto conosciuti.
Negli anni più turbolenti della seconda guerra mondiale entrò nella Resistenza e lottò nelle formazioni partigiane con il nome di battaglia di “Aldo”. Partecipò in prima persona alle battaglie di Borgosesia e di Arona. In una recente intervista al nostro giornale, il figlio Pierdaniele raccontò di quella volta in cui suo padre, al termine della Battaglia di Arona, riuscì a salvarsi miracolosamente rifugiandosi nelle fognature.
«In quei giorni - raccontarono dalla famiglia - fu bersagliato da una raffica di mitra, che per fortuna lo mancò, ma colpì la boccetta di inchiostro che teneva nella tasca della giacca assieme a un pennino per scrivere a casa. Se ne accorse dopo, vedendo la giacca a brandelli e tutta sporca di inchiostro».
La grande passione per il volo
E poi Lino Zonca era anche un grande appassionato di volo. Salì a bordo di un biplano per la prima volta quando aveva appena 17 anni, prima della guerra. Dopo il conflitto prese l’abitudine di frequentare l’aeroporto di Vergiate per effettuare voli turistici e di evoluzione ogni volta che ne aveva la possibilità. In molti lo conobbero negli anni della relativa calma seguita alla guerra, quando lavorò per lungo tempo come impiegato delle ferrovie e arrivò a ricoprire anche la carica di consigliere comunale nella sua Dormelletto.