Cavalcavia ancora chiuso: l'amarezza dei cittadini

Inizialmente si era parlato di un'apertura al traffico (seppure a senso alternato regolato da semaforo), per inizio settimana, poi il giorno X era diventato mercoledì 22 novembre. Fatto sta che, a oggi, venerdì 24 novembre 2023, il cavalcavia XXV Aprile sia ancora chiuso.

Ancora uno slittamento

Lunedì no, mercoledì... nemmeno. E’ slittata ancora la riapertura del cavalcavia XXV Aprile, annunciata per questa settimana.
L’ordinanza firmata dal comandante della Polizia municipale Paolo Cortese indicava la data del 20 novembre, posticipata però di qualche giorno a causa di lavori già programmati da Enel nel tratto tra via San Giulio e la rotatoria Alessia Mairati per l’interramento di un cavo di media tensione.

Lavori, in realtà, che si sarebbero dovuti svolgere la prossima estate, ma che si è scelto di anticipare per non dover prevedere nuove chiusure della viabilità e danneggiare l’asfalto appena posato.

Salvo nuovi imprevisti, il cavalcavia dovrebbe comunque riaprire ormai davvero a breve: il transito, come da ordinanza, sarà consentito a senso unico su una carreggiata, soltanto nella direzione di accesso alla città, almeno sino a che non verranno terminati i lavori di realizzazione dell’allargamento del marciapiede con la pista ciclabile.

Il limite di velocità sarà di 30 chilometri orari, così come è previsto il limite di peso dei mezzi che potranno transitare, ovvero 3,5 tonnellate.

Un misto di rabbia e rassegnazione

La notizia del nuovo rinvio, dopo 13 mesi di chiusura del ponte a seguito del cedimento di una spalletta nell’ottobre 2022, cui era seguito un lungo periodo, terminato ad agosto, in cui il tratto era stato posto sotto sequestro, non è ovviamente stata accolta con particolare entusiasmo dai novaresi, da troppo costretti a “lottare” ogni giorno con ingorghi e code, per recarsi a scuola o al lavoro.

Ma anche sui social, ormai, all’arrabbiatura sta subentrando la rassegnazione.

"Ma il cavalcavia non avrebbe dovuto aprire al massimo oggi?" ha chiesto un cittadino su facebook. "Venerdì ma non hanno specificato quale" ha risposto sarcasticamente qualcun altro.

Resta il fatto che ormai dovrebbe mancare davvero poco.