Coldiretti Novara Vco discute il suo futuro a Borgomanero
Sul tavolo molte tematiche attuali, come la presenza dei cinghiali e la mancanza di acqua
I soci di Coldiretti Novara Vco si sono riuniti a Borgomanero nei giorni scorsi per la tradizionale assemblea annuale e la discussione del bilancio.
Agricoltori riuniti a Borgomanero
Si è svolta nei giorni scorsi a Borgomanero la tradizionale riunione annuale dei soci di Coldiretti Novara Vco. L’approvazione del bilancio e delle modifiche dello statuto conseguenti alle delibere nazionali. Ma anche i cambiamenti del regolamento elettorale e i riflettori accesi sulle tematiche più calde del momento come la siccità e il problema dei cinghiali che tanto mettono a repentaglio il lavoro degli agricoltori. Queste gli argomenti principali dell’assemblea provinciale che si è tenuta al ristorante Paniga alla presenza della presidente Sara Baudo e del direttore Francesca Toscanini.
Approvato il bilancio
Come ogni anno, nutrita è stata la presenza dei soci che in questa occasione hanno acconsentito, in seduta straordinaria, alle variazioni dello statuto della Federazione come indicato dalle direttive nazionali. E’ stato quindi approvato all’unanimità il bilancio consuntivo relativo all’anno 2021 che ha chiuso con un risultato più che positivo confermando la buona gestione delle risorse anche in tempi difficili come quelli segnati nei mesi scorsi dalle conseguenze della pandemia e ora anche dal conflitto tra Russia ed Ucraina. Responso positivo anche per il bilancio preventivo dell’anno 2022 che sarà segnato dall’incremento dei costi a causa delle materie prime.
Sul tavolo le principali tematiche di attualità
Si è parlato dei problemi legati alla siccità, che ha portato la Regione Piemonte a chiedere lo stato di calamità per l’agricoltura, e all’emergenza cinghiali con i primi dati sulle operazioni di depopolamento. I soci sono stati inoltre informati dalla responsabile fiscale Giulia Gallarati sui bandi con crediti di imposta che possono essere utili per alcune categorie.