Gottard Park di Castelletto diventa il set per il video dei Black Project
Un messaggio contro la guerra in un luogo dall'alto valore simbolico
Gottard Park di Castelletto si trasforma per un giorno nel set ideale per il videoclip dell'ultima canzone dei Black Project.
Un set tra mezzi d'epoca, aerei e blindati
Il Gottard Park di Castelletto Ticino è tornato sotto i riflettori per un’importante iniziativa organizzata nei giorni scorsi. E’ stato pubblicato ufficialmente lo scorso 11 luglio infatti, il video dell’ultimo singolo della band milanese dei Black Project. La particolarità? L’intero videoclip è stato girato in un set d’eccezione, impreziosito dagli ambienti e dai mezzi del parco tematico castellettese, che raccoglie un numero impressionante di veicoli militari e non risalenti a diverse epoche.
Una band nata di recente
La band è nata ufficialmente nel 2019, grazie allo spunto di Roberto Leone, il bassista del gruppo. Proprio in quell’anno Leone ricevette una brutta notizia: a causa di un’ernia, non avrebbe mai più potuto praticare il suo sport preferito, la corsa in moto. Durante quello stop forzato però, non si perse d’animo, e riprese a studiare il basso elettrico come mai aveva fatto prima nella vita. Poi arrivò l’incontro, o meglio il secondo incontro, con Carlos Manuel Espinal, chitarrista solista della band, ideatore e scrittore dei testi della band. Poi si è aggiunto Fabio Falci, chitarrista ritmico e amico di Carlos, quindi il cantante Marco Pontone e infine il giovane trapper Angelo Randazzo. Il primo brano è stato registrato a Magnago (MI) da Mattia Stanciu, alla Elnor Studio. Nei primi mesi del 2020 si sono uniti alla band dapprima Gioele Benetti, batterista, e successivamente Elena Colombo, voce femminile.
La canzone "False Speranze"
La canzone proposta nell’ultimo video si intitola “False speranze” e rappresenta un manifesto contro la guerra. Il video, che mescola il rock con il metal e altri generi, è stato pubblicato su Youtube domenica 11 luglio. "Stavamo cercando una location idonea alla rappresentazione del brano - dicono dalla band - e un giorno a Carlos viene in mente di avere visitato in passato un parco museo all’aperto, dove sono custoditi diversi veicoli bellici, tra cui carri armati, sminatori, caccia etc.: il Gottard Park di Castelletto sopra Ticino. Qualche giorno dopo il nostro amico, regista e video-maker di fiducia, Iniko, contatta il proprietario del museo, Oscar, un ragazzo gentile e disponibile, che incuriosito dal progetto, decide di metterci a disposizione tutto il parco, per un’intera giornata. Siamo rimasti piacevolmente colpiti dalla passione che Oscar mette nel portare avanti l’attività iniziata dal nonno che permette ai visitatori di rivivere pezzi che hanno fatto la nostra storia. Il giorno delle riprese al parco, ci siamo divertiti molto perché abbiamo girato alcune scene sopra questi veicoli ed è stato suggestivo perché abbiamo immaginato come poteva essere quando questi funzionavano".