Nuova normativa sugli autovelox: solo segnalati e addio sotto i 50 km/h
Gli occhi elettronici dovranno essere sempre ben visibili e distanziati
Addio agli autovelox che spuntano a sorpresa dietro una curva o sulle strade cittadine dove il limite è inferiore ai 50 Km/h. Gli occhi elettronici dovranno essere sempre ben visibili, distanziati e, nel caso di dispositivi mobili, la contestazione dovrà essere immediata.
Arriva la stretta con cui il ministro delle Infrastrutture e Trasporti Matteo Salvini volta pagina sull’uso dei misuratori di velocità delle auto. “Basta fare cassa sulle pelle degli automobilisti” e basta multe selvagge; i rilevatori saranno installati “solo per prevenire incidenti”: è la parola d’ordine del vicepremier.
Autovelox, solo segnalati e addio sotto i 50 km/h
La mossa, anticipata dallo stesso Salvini la scorsa settimana in question time, arriva come promesso con la pubblicazione domani sulla Gazzetta ufficiale del decreto interministeriale Infrastrutture/Interno. Il provvedimento, che disciplina le modalità di collocazione e uso degli autovelox, mette al primo posto la tutela della sicurezza della circolazione, spiega il Dicastero di Porta Pia, ponendo regole certe sul posizionamento dei dispositivi e sulle sanzioni. Gli autovelox andranno “utilizzati in sicurezza dove effettivamente serve e non come ulteriore tassa”, è la ratio spiegata da Salvini: sì quindi “vicino ad una scuola, un asilo o un ospedale”, no ai dispositivi “trappola senza reali esigenze di sicurezza”.
Ad Arona
Di recente il famoso Autovelox tra Arona e Meina è stato spento LEGGI QUI.
Lo stesso aveva fruttato in un anno quasi 3 milioni di euro LEGGI QUI.