Nuova Rsa di Borgo Ticino: opportunità di lavoro per 50 persone
La struttura è stata intitolata alla memoria dello storico dottor Mario Celesia
Presentata nelle scorse settimane la nuova Rsa di Borgo Ticino. La struttura sarà gestita dalla società 3AMilano ed è stata realizzata da Sereni Orizzonti.
Una novità importante
Dai 40 ai 50 dipendenti in servizio, con una “corsia preferenziale” per le assunzioni dei lavoratori residenti a Borgo Ticino, 80 posti letto per gli ospiti e un’architettura all’avanguardia sotto tutti i punti di vista. Sono queste le caratteristiche principali della nuova Rsa di via Bernini, a Borgo Ticino, presentata ufficialmente ai consiglieri comunali e alla popolazione borgoticinese nella serata di giovedì 17 novembre. La struttura realizzata dal gruppo Sereni Orizzonti sarà gestita dall’azienda friulana 3AMilano. L’inaugurazione ufficiale è prevista verso il mese di giugno, ma la Rsa potrebbe aprire i battenti già poco dopo l’inizio del nuovo anno.
Una dedica speciale al dottor Celesia
Al piano terra, accanto alla reception, è stata posizionata una targa in ricordo del medico borgoticinese Mario Celesia. E in effetti il Comune e i vertici del gruppo che gestisce la Rsa hanno deciso di intitolare l’intera costruzione al dottore del paese, scomparso diversi anni fa, ma mai dimenticato dalla popolazione.
"Questa costruzione - ha commentato il sindaco Alessandro Marchese - sembra avere più le caratteristiche di un albergo, rispetto a quelle che potrebbe avere una classica Rsa. E siamo certi che qui gli ospiti saranno trattati con il massimo della cura. Tengo a sottolineare poi, che la convenzione stipulata con la società ci consente di avere una quota di posti nella struttura riservata a persone residenti a Borgo Ticino".
Corsia preferenziale per i lavoratori del paese e soluzioni architettoniche all'avanguardia
"E anche per quanto riguarda i dipendenti - ha aggiunto il project manager che ha seguito la realizzazione della nuova Rsa, Valentino Bortolussi - sarà accordata la precedenza alle candidature dei borgoticinesi, chiaramente sempre fatti salvi i corretti prerequisiti di competenza professionale". Il compito di presentare l’organizzazione della struttura è toccato all’architetto Silvia Bracco, che ha seguito il progetto dall’inizio. "La struttura ha un design di tipo olistico - ha detto Bracco - e si estende per circa 3.500 metri quadrati. La nostra Rsa ha una forma ad H e si articola su tre piani. Lo spazio è suddiviso in 4 nuclei distinti dotati di controllo accessi per monitorare i movimenti degli ospiti affetti da demenza. Al piano terra ci sono la reception, gli uffici amministrativi, una palestra per la riabilitazione, la lavanderia e gli spogliatoi per il personale, un ambulatorio, una sala per servizi alla persona, una cucina per la realizzazione dei pasti, un salone polifunzionale per attività ricreative e la sala per il culto. Tanto al primo quanto al secondo piano si trovano una sala da pranzo e un soggiorno, servizi igienici per gli ospiti e due nuclei abitativi da 20 posti letto, suddivisi ciascuno in 2 camere singole e 9 camere doppie. La struttura dispone inoltre di due ingressi: uno destinato ai visitatori e uno agli ospiti di servizio". L’edificio presenta caratteristiche all’avanguardia per quanto riguarda l’ecosostenibilità e il risparmio energetico. Realizzato in classe energetica A3, produrrà autonomamente circa 165.000 kWh di energia, che corrisponde a oltre il 60% dell’intero fabbisogno, riducendo l’emissione in atmosfera di oltre 69 tonnellate all’anno di anidride carbonica.
L’azienda ha annunciato che comunicherà a breve un indirizzo e-mail unico al quale inviare curricula e richieste di informazioni.