Il caso

Vaccinazioni ad Arona: botta e risposta tra Lega dei diritti del malato e Asl

Al centro della discussione i disagi registrati al Palagreen il giorno di Natale

Vaccinazioni ad Arona: botta e risposta tra Lega dei diritti del malato e Asl
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Vaccinazioni ad Arona: sul tema della rapidità della campagna predisposta da Asl e Regione si apre un dibattito dopo la lettera del referente della Lega dei diritti del malato, Mario Bettagno.

Vaccinazioni ad Arona: la lettera della Lega dei diritti del malato

Aveva fatto discutere nelle scorse settimane i disagi causati dalle lunghe attese di fronte al Palagreen di Arona per le vaccinazioni. E così il referente territoriale della Lega dei diritti del malato, Mario Bettagno, con il sostegno del presidente nazionale Marco Gemelli, ha scritto una lettera all'assessore regionale alla sanità Luigi Icardi per chiedere di accelerare la campagna vaccinale sul territorio.

Il testo della lettera

"Siamo coscienti della difficoltà nel gestire questa quarta ondata - ha scritto Bettagno - ma volevamo informarla del forte disagio della Comunità di Arona e Vergante  alla quale non viene somministrata la vaccinazione anti-covid in maniera adeguata alle richieste. Giustamente, si spendono fiumi di parole per convincere le persone a vaccinarsi e poi succede che nel centro vaccinale di Arona si sono presentati  circa 300 cittadini dalle prime ore del mattino di sabato 25 dicembre per fare la vaccinazione. Dopo due ore di attesa, con una temperatura vicina allo zero, solo i primi 100 sono riusciti a vaccinarsi entro le 12. Converrà con noi che bisogna fare un plauso ai nostri concittadini che con sacrifici, sono stati efficaci nella loro azione. Ora caro Assessore, le saremmo grati se potesse aiutare i centri vaccinali della nostra zona ad essere non solo efficienti ma efficaci in egual misura. Efficaci, come detto,  almeno quanto lo sono stati i nostri concittadini".

La risposta dell'Asl

Non si è fatta attendere la risposta del direttore generale dell’Asl Novara Angelo Penna. "Nel giorno di Natale - scrive il dirigente Asl - Asl Novara ha organizzato un accesso diretto presso il Palagreen di Arona. La decisione di attuare un accesso diretto è stata assunta per cercare di venire incontro all’utenza, anche in una giornata di festa. Ad inizio mattinata, anche a causa del consistente e concentrato afflusso e del ritardo nell’inserimento di un medico vaccinatore, si è formata una coda che nel corso della mattinata si è risolta. Al termine della seduta vaccinale, nella sola mattina di Natale sono state vaccinate 175 persone. Si precisa che la struttura Palagreen di proprietà del Comune, è sempre stata operativa sin dagli inizi della campagna vaccinale, ad eccezione di alcune settimane in cui il Comune ha dovuto intervenire per manutenzione agli impianti. L’attività svolta da Asl Novara, con la collaborazione del Comune e delle associazioni di volontariato, ha consentito di garantire una copertura vaccinale della popolazione aronese di circa il 90 per cento, tra le più alte a livello nazionale. Attualmente il centro vaccinale lavora su tre giorni a settimana e su invito, l’Asl sta ricercando altro personale per poter operare tutti i giorni della settimana e favorire al massimo l’utenza. Nel rinnovare attraverso la vostra associazione le scuse ai cittadini si rimane disponibili per chiarimenti e collaborazioni".

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