Curiosità

Vandali di Divignano restituiscono la bandiera al circolo Jacometti

Un gesto di inciviltà e poi la restituzione, resa possibile grazie all'interessamento del sindaco

Vandali di Divignano restituiscono la bandiera al circolo Jacometti
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Vandali di Divignano restituiscono la bandiera sottratta ai soci del circolo Jacometti qualche settimana fa.

Vandali di Divignano riportano il Tricolore al Circolo

E' stata trovata la bandiera del circolo operaio agricolo A. Jacometti. Qualcuno aveva sottratto alcune settimane fa il Tricolore esposto fuori dalla sede di via Fratelli Rosselli, suscitando le ire del direttivo e dei soci. Proprio uno dei soci, mentre faceva una passeggiata nel bosco, ha visto la bandiera appesa al ramo di un albero sopra a un luogo di ritrovo improvvisato con tavolo, panche e una cospicua mole di rifiuti intorno. "Il nostro sindaco Gianluca Bacchetta e il vice Luciano Carlana sono intervenuti sul posto, sito in località I gerbi - commentano dal direttivo - li ringraziamo perché il loro interessamento ha fatto sì che gli interessati ci restituissero la bandiera e ripulissero l'area. Qualcuno aveva già visto che delle persone andavano lì senza nessuna autorizzazione, il proprietario del bosco forse non lo sa neanche. Dopo quasi un mese dalla sconsiderato furto, i colpevoli hanno "gettato" il maltolto sul nostro pavimento".

"Non è una ragazzata"

"Una consegna più garbata sarebbe stata più gradita - dicono dal Circolo - non c’era nessuna lettera di scuse. Avrebbero potuto lasciarla di notte nel posto in cui l'avevano trovato, o meglio dimostrare maturità e contattarci in modo diretto. Il gruppo dei colpevoli è stato individuato, sono tutti maggiorenni, non è una ragazzata e ci sono delle responsabilità. E' stato compiuto un atto di grave inciviltà, il nostro circolo è presente in paese da 152 anni, ci chiediamo cosa abbiamo fatto loro di male. Purtroppo si può sbagliare, ma perché non ci hanno restituito subito la bandiera dopo che la notizia aveva iniziato a circolare, chiedendo scusa? Noi li aspettiamo per una chiacchierata e magari per fare qualcosa insieme nell'interesse dei nostri ragazzi".

L'intervento del sindaco

"Ho parlato di persona con gli autori di questa azione - sottolinea il sindaco Gianluca Bacchetta - non si sono comportati bene, a mio avviso non hanno valutato l'entità del loro operato. La bandiera poteva essere restituita in modo migliore, ho detto loro che la capanna in mezzo al bosco è roba da dodicenni, alla loro età io impegnavo il tempo in modo più utile. Spiace che i responsabili non abbiano portato neanche una lettera di scuse, ma la nostra Amministrazione non poteva fare di più".

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