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Lesa: cittadinanza onoraria per Silvio Berlusconi

Il comune sul lago Maggiore predisporrà un regolamento per poter procedere all'assegnazione postuma

Lesa: cittadinanza onoraria per Silvio Berlusconi
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Lo ha anticipato il sindaco Luca Bona: "Il Cavaliere qui era di casa, come Liliana Segre e Mario Monti".

La notizia della scomparsa

A Lesa, dove il cavaliere aveva acquistato da qualche anno Villa Campari, in località Solcio, quasi al confine con Meina, la notizia della morte di Silvio Berlusconi è arrivata durante una conferenza nazionale alla quale hanno partecipato anche il ministro Matteo Salvini e il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio.

E’ stato proprio Salvini a chiedere, all’inizio del suo intervento, un minuto di silenzio per ricordare "Un grande italiano", prima di andare a Segrate. I programmi della giornata, che ha visto l’inaugurazione di un presidio fisso della Guardia costiera per le acque del lago Maggiore, sono stati stravolti dall’evento.

Cittadinanza onoraria come per Segre e Monti

Lesa era tra i luoghi di villeggiatura preferiti dell’ex presidente del Consiglio: anche dopo il matrimonio simbolico con Marta Fascina era stato sulle rive del lago Maggiore per passare qualche giorno di tranquillità. Il sindaco Bona commosso ha dichiarato: "Ci dispiace molto, confermo che a questo punto conferiremo la cittadinanza onoraria postuma a Silvio Berlusconi. Glielo avevamo già chiesto, così come quella per la Senatrice Segre e per il Senatore Mario Monti".

"Sono tutti personaggi che a Lesa sono di casa - aggiunge Bona - Durante il prossimo Consiglio comunale dovremo mettere a punto un Regolamento e, poi a luglio ne faremo un altro per il conferimento ufficiale della cittadinanza. Successivamente vedremo di concordare con Segre, Monti e la famiglia del Cavaliere una data consona per la cerimonia di consegna ufficiale delle cittadinanze".

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