Monti per Arona: "Presidio ospedaliero h24, Irpef più equa e parcheggi multipiano"
I primi punti del programma dell'ex sindaco
Le prime proposte per Arona 2024 arrivano dal candidato sindaco Federico Monti che si presenterà con una lista civica.
Le prime 3 proposte per Arona
"Il nostro ospedale è stato chiuso nel 2012 per una scelta politica che ha privilegiato l'aspetto economico (risparmio) rispetto alle esigenze dei cittadini e del territorio. Oggi il presidio ospedaliero è presente poche ore al giorno ma si è evidenziata prepotentemente l'esigenza di un primo soccorso 24/7 per anziani, turisti e interventi con assenza di rischi evolutivi. Questo inciderebbe positivamente anche sui Pronto Soccorso di Borgomanero e degli ospedali del territorio, che sarebbero sollevati dai tanti "codici verde" che puntualmente affollano gli ingressi, Farò tutto il possibile per riavere il presidio di primo soccorso tutti i giorni h24".
"L'addizionale IRPEF è l'unica tassa che arriva direttamente alle casse del Comune, senza decurtazioni statali. È quindi una risorsa importante per le casse - comunali ma deve essere sicuramente resa più equa. Oggi è applicata l'aliquota massima e la soglia di esenzione è prevista per le fasce di reddito sotto i 12.500€ Deve essere garantita una maggiore equità senza compromettere gli equilibri di bilancio. Il mio obiettivo per il prossimo mandato è mantenere il gettito Irpef rendendo più equa la tassa".
"Arona è meravigliosa, non solo per chi la vive tutto l'anno ma anche per i tantissimi turisti che la visitano. Se questo ci riempie d'orgoglio, non possiamo non rimarcare che il traffico veicolare nei mesi più "caldi", nei weekend, durante gli eventi o il mercato del martedì rende impraticabile la città ai suoi stessi abitanti. L'ingresso di così tanti mezzi è insostenibile dal punto di vista ambientale, del traffico e della fruizione delle bellezze della nostra Arona. Proseguirò nella facilitazione degli accordi con imprese private per la realizzazione di parcheggi multipiano e in una revisione e nuova gestione di quelli esistenti, privilegiando la mobilita dei residenti Gli aronesi devono poter vivere la propria".